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Tampep

"TAMPEP INDOOR & OUTDOOR ACTIONS" - azioni di riduzione del danno finalizzate alla promozione della salute tra le prostitute migranti

Il progetto è promosso da: Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina
Realizzato da: Comitato per i diritti civili delle prostitute onlus
Finanziato da: Regione FVG-Direzione centrale istruzione, cultura sport e pace Servizio politiche della pace, solidarietà e associazionismo Struttura stabile per gli immigrati attraverso il “BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ RELATIVE AI SERVIZI TERRITORIALI E ALLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA IMMIGRATA. Anno 2007”.

Bullet azioni

Azioni

L’obiettivo generale del progetto è la strutturazione e la sperimentazione di un modello d’intervento volto a creare un contatto con le persone che lavorano nella prostituzione non solo in strada ma sopratutto al chiuso nella Regione FVG. Il progetto si propone di far emergere il fenomeno sommerso per evitare situazioni d’isolamento e di sfruttamento. Attivare un forte intervento di riduzione del danno per ridurre i rischi sia per le lavoratrici del sesso che per i loro clienti e la società civile. Le operatrici del progetto vogliono fare emergere la condizione e i bisogni delle persone che esercitano la prostituzione e proporsi come punto di riferimento.

  1. Individuare linee metodologiche innovative per veicolare informazioni sanitarie sulla prevenzione dell’ HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili alle persone che lavorano nella prostituzione nascosta in appartamento e nei locali notturni del territorio;
  2. Aumentare e migliorare l’accesso ai servizi socio-sanitari per persone coinvolte nella prostituzione attraverso un lavoro di orientamento e accompagnamento con la partecipazione di mediatrici culturali;
  3. Attivare percorsi di rafforzamento della consapevolezza delle giovani particolarmente vulnerabili, con momenti di affiancamento da parte di educatrici, per raggiungere una progressiva autonomia della persona;
  4. Offrire consulenze riguardo la legge che disciplina la prostituzione e l’immigrazione e le possibilità offerte dall’art.18 del D.L. 286/98 e dall’art. 13 della legge 228/2003 leggi contro la tratta e la schiavitù;
  5. Stabilire un rapporto di fiducia con il target affinché si possa intervenire in caso di sfruttamento grave e tratta, e far sì che il progetto sia progressivamente identificato come un possibile punto di riferimento.