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10 maggio 2012
LETTERA DI PROTESTA E DI SOLIDARIETA' AL POPOLO GRECO
La nuova religione c.d. "pareggio di bilancio" ha da qualche anno avviato la sua campagna di colonizzazione di nuove terre e popoli, questa volta appartenenti anche alla categoria "Paesi Sviluppati". Prima grande tappa di questo viaggio colonizzatore:
la Grecia, culla della democrazia;
per poi passare ad altri Paesi e popoli europei, Portogallo, Irlanda, e poi lentamente anche ad altri, la Spagna, l'Italia...chissà, forse anche la Francia. Dipende da che parte sceglierà di stare il popolo francese.. da che parte? chissà.
In nome del "pareggio di bilancio" si sono intraprese strategie di massacro ai danni del popolo, della gente comune.
A qualsiasi bisogno primario è stato inflitto un colpo efferato dopo l'altro.
- dall'istruzione
- alla salute
- all'alimentazione
- al lavoro
- etc
per poi scatenarsi (grazie anche all'effetto domino) anche sugli altri bisogni, quelli secondari:
- socializzare
- viaggiare
- protestare
- esprimersi attraverso l'arte
- realizzarsi
- trasformarsi
- evolversi
- ecc…
Ottenendo così un risultato ottimo ai fini dell'esercizio del Potere Totalitario:
l'annientamento del popolo e della sua libertà di autodeterminazione.
 
Il popolo greco urla da almeno tre anni, con imponenti e costanti manifestazioni di massa (giovani e vecchi, autoctoni e immigrati, occupati o disoccupati, lucidi o drogati), con suicidi (a volte anche pianificati e realizzati sotto il parlamento), con lettere di protesta tradotte nelle altre lingue, con documentari, con concerti, con qualsiasi mezzo, mentre l'Europa assiste silenziosamente a questo spettacolo straziante e, di tanto in tanto, pubblica qualche articoletto su qualche quotidiano.
A queste lotte portate avanti con fatica vengono corrisposti (sempre in nome del "pareggio di bilancio) colpi durissimi da parte delle forze dell'ordine ai danni del popolo, nella - più su citata - apatia del resto d'europa che continua a contemplare il lento massacro del popolo greco.
Un bel film da guardare, no? Chissà, magari qualche registra americano o inglese ci potrà fare anche un bel film tra qualche anno.
soprattutto potranno fare un bel film ispirandosi al nuovo e durissimo colpo inferto dalle forze dell'ordine, sempre in nome del "pareggio di bilancio":
cercare, individuare, fermare, controllare il controllabile, ovvero anche gli esiti degli esami ematici forzati, fotografare e pubblicare il tutto
secondo voi chi?
i politici corrotti? i super-manager banchieri? i greci superpotenti che girano in elicottero?
Sbagliato!
L'elemento più pericoloso da perseguitare in questo momento (il mandato istituzionale delle formze dell'ordine insomma), sempre in nome del "Pareggio di Bilancio", è...
attenzione attenzione! (rullo dei tamburi)
La prostituta! e non una prostituta qualsiasi, bensì quella sieropositiva!
PERICOLOSISSIMA!
 
Alla luce di tutto ciò, il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, esprime la sua piena solidarietà:
al popolo greco, soprattutto alle sue frange più deboli.
 
Esprime, pertanto, la sua solidarietà:
alle prostitute sieropositive sottoposte a controlli invasivi e violenti,
i cui diritti principali sono stati lesi per mano delle forze dell'ordine greche, quindi istituzionalmente legittimate dall'autorità greca e, di conseguenza, da tutte le altre autorità europee ed extraeuropee, mondiali.
 
Inoltre, il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, chiede alle autorità greche ed europee competenti di agire per dimostrare che l'azione posta in essere dalle forze dell'ordine greche è stato un clamoroso errore (o orrore) per il quale verranno presi i dovuti provvedimenti:
- immediata sospensione degli incarichi dei pubblici ufficiali responsabili di questa azione;
- risarcimento alle vittime e ai loro familiari di questa azione;
Ci riserviamo di rivolgere questa ultima richiesta al futuro governo in carica, se andrà al potere a seguito di una corretta e libera consultazione elettorale.
 
Se l'Europa può intervenire sulle sovranità nazionali introducendo regole di mercato, sempre in nome del "pareggio di bilancio", allora intervenga anche per introdurre la Regola (con la R maiuscola), il diritto internazionale per eccellenza:
 
il diritto all'esistenza e alla libertà
il diritto di un popolo di essere tutelato e non massacrato,
con particolare attenzione alle frange più deboli
 
appunto
le prostitute sieropositive.


Pordenone 4/5/12  Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus