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Salute e Servizi: Articoli sulla prevenzione
Per una maternità consapevole

Maternità
In Italia, alla donna in gravidanza sono garantiti tutti gli esami medici che sono ritenuti importanti per il proseguo della maternità. La donna deve recarsi al consultorio famigliare pubblico. E’ il luogo più adatto e sicuro.
Nei primi mesi di gravidanza vengono fatte tutte le analisi di routine per verificare la salute della madre e del bambino comprese il test dell’HIV e malattie infettive.
In caso di situazioni di estrema povertà o mancanza di abitazione, la donna può chiedere allo stesso consultorio di essere accolta fino alla nascita del bambino in comunità.

La donna straniera clandestina durante la gravidanza non può essere espulsa e può ottenere il permesso di soggiorno per salute che scade dopo la nascita del bambino.

È importante sapere che il test dell’HIV è gratuito ed anonimo per tutte le persone che lo richiedono (stranieri e non stranieri); è da ricordare inoltre che la gravidanza di una donna sieropositiva presenta il rischio di trasmissione del virus anche al bambino ma esistono terapie per evitare di infettare il bambino (chiedi al consultorio).
In caso di maternità il test viene fatto comunque a tutte anche se non richiesto.

Interruzione di gravidanza In Italia l'aborto è legale ma solo se fatto all'ospedale pubblico e solo durante le prime 12 settimane da quando si rimane incinta. Anche le minori di 18 anni possono abortire ma debbono chiedere il permesso al giudice. Per tutte è necessaria una richiesta fatta dal ginecologo del Consultorio familiare .
Tutte le donne devono presentare un documento d’identità e la tessera sanitaria. Alle straniere non comunitarie e clandestine viene rilasciata una tessera STP (Stranieri Temporaneamente Presenti).
L’intervento di interruzione di gravidanza e il ricovero che normalmente dura 12 ore è completamente gratuito su tutto il territorio nazionale. (In alcune regioni viene richiesta una partecipazione alla spesa per il ricovero)

Attenzione! Dopo i 3 mesi è praticamente impossibile fare un aborto legale, chi lo pratica è punito con il carcere. Un aborto clandestino può dare gravi conseguenze per la salute e anche provocare sterilità permanente. La donna che decide di abortire può rivolgersi al consultorio familiare, all’assistente sociale o chiedere consiglio al proprio medico.


Attenzione! Le donne che hanno superato i 3 mesi di gravidanza e quindi non possono più abortire hanno diritto ad essere assistite completamente fino al parto .
Se al momento della nascita non puoi tenere il bambino puoi lasciarlo all'ospedale. Il bimbo potrà essere dato in adozione ad una famiglia che lo desidera e che lo farà crescere come proprio figlio, tutto nel pieno rispetto dell'anonimato dal momento della nascita.

Contraccezione
L'aborto non è una forma di contraccezione. Si può evitare di avere gravidanze non desiderate usando un sistema di contraccezione:
  • Spirale, viene applicata presso i consultori spesso gratuitamente
  • Pillola, deve essere prescritta dal medico ginecologo del consultorio
  • Condom, acquistandoli presso i supermercati costano meno
  • Pillola del giorno dopo, si prende entro 72 ore da un rapporto non protetto e viene somministrata dal consultorio o dal pronto soccorso.
  • Diaframma, chiedere in consultorio
Il miglior modo possibile per ottenere informazioni complete sulla contraccezione e sulla prevenzione alle infezioni STI è rivolgersi ad un consultorio familiare perché:
  1. è gratuito;
  2. vengono offerti sostegni di vario tipo: sanitario, sociale e psicologico.


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